Sono un ingegnere informatico e quotidianamente faccio il sistemista di rete (e non solo).
Ho cominciato a studiare computer science quando Internet era ancora di là da venire: troppo presto per il web ma anche troppo tardi per vivere la grande epopea informatica degli anni ’70. Forse è per questo che mi autodefinisco un wannabe hacker (sì, lo so, non c’è da vantarsi, ma “hacker mancato” era anche più brutto… 🙂 )
Adoro il software open source, le shell testuali GNU/Linux, i text processor amabilmente complicati da usare (nroff
, troff
, vi
, tex
, latex
…) e simili armamentari per nostalgici dell’informatica della prima ora.
Tutto ciò, inutile dirlo, si riverbera nelle mie storie.
Tornando al whoami
…
La prima implementazione del comando “whoami” fu rilasciata con il BSD 2.9 del 1978 quale sinonimo di “who am i”, il modo per stampare l’identità dell’utente loggato usato dal nascente Berkeley Unix.
Ecco, ora lo sapete…